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mercoledì 23 luglio 2014

Appunti di Viaggio a Gorgona



Domenica 13 luglio sono stata invitata al “concerto itinerante per tutti gli esseri senzienti” di Gorgona. Vi invito a leggere il resoconto completo della giornata http://www.ondamica.it/ . Inizio subito con il ringraziare Marco Verdone e Giorgio Bonfanti che mi hanno invitato, e Carlo Mazzerbo, Direttore della Casa di Reclusione e tutti coloro che ci hanno accolto su questa piccola isola del Mediterraneo. Ho portato sull'isola 15 miei “animali” ognuno con la propria anima...per un giorno senza sbarre...
"Un Viaggio non inizia quando si esce, 
nè finisce quando si fa ritorno,
 in realtà inizia molto prima
e mai finisce davvero"
R. Kapunscinski

Si vola sopra e sotto il mare...


Il tempo alla nostra partenza non prometteva niente di buono, il mare leggermente mosso    e il cielo minaccioso...ma  la nostra speranza era di avvistare qualche animale pelagico...sul mare Berte Maggiori e  Minori e alcuni di noi hanno anche visto guizzare fuori dall'acqua qualche pesce volante...


"Se hai fiducia, accadrà sempre qualcosa che aiuterà la tua crescita. [...] Questa è la bellezza della fiducia. A poco a poco impari che l'esistenza si prende cura di te. [...] Quando hai imparato l'Arte della Fiducia, tutte le preoccupazioni scompaiono. " Osho

Con la motonave oltrepassiamo il  Faro delle secche di Vada
e la mia mente  pulita dal vento e dalla salsedine 
cullata dal Blu del mare
ritorna a quando anche nella vita 
si incontrano bassi fondali...


Gorgona ci accoglie con un tempo splendido e la prima cosa che noto è la Torre nuova con la sua architettura così diversa da tutto il resto. Dalla terrazza mentre il gruppo si raduna faccio uno schizzo a matita, non ho tempo per colorarlo e non ho potuto portare la mia macchina fotografica, la mia mente deve memorizzare emozioni e colori...in realtà dalla torre non si vede il mare ma io lo disegno ugualmente!
Nell'Uliveto vengono appese delle preghiere Tibetane donate dall'Istituto Buddhista Lama Tzong Khapa di Pomaia, quando torno a casa ho deciso che le metterò anche io...
I miei ringraziamenti vanno soprattutto ai detenuti che si sono presi cura dei miei disegni, a chi ho conosciuto e a chi ho conosciuto soltanto tramite il lavoro svolto, o le belle sculture esposte (come la testa in legno che ho ritratto, ma non è certo bella come l'originale!). Ringrazio chi ha ideato e realizzato la bella struttura in canne di bambù su cui erano appesi i disegni. Era perfetto!!!
Grazie per la cura che avete avuto tutti, non tanto perchè io le consideri delle "Opere d'Arte" ...ma piuttosto perchè su quella carta in quei colori ci sono le mie emozioni, ma ci sono anche la mia paura di non riuscire, le mie frustrazioni, c'è il mio tempo...insomma c'è un pò anche della mia anima.
Spero di potervi restituire le emozioni provate tramite questi miei disegni...è solo un piccolo taccuino, in cui ho riordinato: ricordi, emozioni e idee.



Sulla strada del ritorno prima di smontare i disegni mi sono fermata ad osservare e disegnare questa mucca, che guardava il mare, è stata una giornata intensa. Non ho molto tempo lo colorerò a casa...sfumano i colori così come sono sfumati nei miei ricordi, ma vive rimarranno le emozioni provate durante questa giornata senza sbarre!



Il nome dell'isola non c'entra nulla con il nome delle Gorgoni ma osservando questa Aloe così "Arricciata" non posso fare a meno di immaginare la chioma di una di queste terribili creature mitologiche.
In realtà questa pianta è miracolosa e magica per le proprietà guaritrici che possiede...


Lasciamo Gorgona bellissima d'argento ancora qualche nube  su di lei...
e io penso già a quando tornerò.


Sulla costa ci accolgono le ciminiere della Solvay, fumanti e davvero poco rassicuranti, lo scenario è cambiato, sulla costa una lunga pineta, tutti quei tronchi paralleli, mi riportano a le "sbarre" che, a volte,  noi esseri umani "liberi" abbiamo nella nostra testa...